Sabato 2 dicembre, nel concentramento ligure di Sant’Olcese (Ge), la Under 10 dell’Alessandria Rugby  non tradisce le attese e domina il gruppo dei contendenti.

Del resto era nei voti e nelle speranze. Però, quel che più conta, è verificare la crescita umana, caratteriale, attitudinale dei ragazzi. Parlando soprattutto con i tecnici Jacopo Zucconi e Ivo Rapetti, gli stessi rivelano il progresso compiuto. Insomma, progressione da manuale. Per la cronaca, cinque squadre in campo: due per l’Amatori Rugby Genova, altrettante per il Cus Genova mentre nell’Alessandria hanno giocato anche due elementi del Busalla Rugby.

E sempre per la cronaca, girone all’italiana dominato dagli alessandrini.

A detta dei tecnici a bordo campo, “Come a scuola, bisogna sempre dare il cento per cento. Va detto che vivendo le partite a bordo campo si comprende come i nostri ragazzi abbiano sempre voglia di giocare e ne avevano ancora a fine raggruppamento, segno di una condizione psicofisica ottimale”.

L’Alessandria Rugby conferma un settore giovanile in forte ripresa, ben seguito ed è in prospettiva una società che lavora bene soprattutto per le categorie superiori.

Tutti gli Under 10 meritano la citazione, si notano alcuni atteggiamenti molto positivi: occupazione del campo di gioco, che proprio piccolo non è. Ricerca degli spazi, rapida decisione (decision making) per un passaggio, la ricerca del compagno, l’apertura, il cambio di gioco sintomo di una condizione psicotattica ottima, resa dalla preparazione di Santo Venticinque. Va detto che questa volta i “Grey-Blacks”hanno fatto vedere anche un duro lavoro, recuperando palloni, placcando e impedendo segnature. Favorendo le proprie. Anche in relazione ai dettagli, con la ripresa video di tutte le partite, vengono evidenziati errori e imprecisioni, che poi in settimana sono oggetto di approfondimenti e correttivi anche con la consulenza tecnica di Giuseppe Sciacca.

Ottima prova dei più piccoli dell’Under 8 che pur dovendo sopperire a varie assenze, con l’inserimento dei meravigliosi pari età del Bussalla Rugby, hanno fornito una prova di gran carattere ed ottima tecnica. Il lavoro settimanale incomincia a dimostrare che per questa squadra esistono grandi potenzialità ed anche chi con il Rugby è alle prime armi, con grande senso di partecipazione ma soprattutto una grande voglia di divertirsi, porta il suo grande contributo alla causa dei “piccoli orsi”.

Tanto fieno in cascina, ragazzi e genitori contenti. What else ? E poi tutti a festeggiare e a sperare che finalmente stanno per tornare i tempi felici del rugby giovanile alessandrino.

Mario Bocchio