Quarta vittoria in quattro gare per Monferrato Rugby nel campionato di serie B. I ragazzi di coach Mandelli hanno battuto 31-7 Amatori Genova, frutto di quattro mete. La squadra conferma così il primo posto in classifica.
“Ogni partita è una battaglia e nessuno regala nulla. Ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione, i primi trenta minuti hanno visto l’Amatori in vantaggio 7-0, con un pressing continuo anche se confusionario, e noi non riuscivamo a segnare, nonostante una supremazia di gioco” commenta coach Roberto Mandelli. Gli infortuni di venerdì in allenamento a Elton Cullhaj e a Leonardo Cavallini hanno costretto Mandelli a rivedere la formazione.
Al 30’ è arrivata la meta di Kiptiu trasformata per il 7-7, poi qualche minuto dopo, calcio trasformato da Capitan Zucconi del 10-7, risultato con il quale le due squadre sono rientrate negli spogliatoi. Nella ripresa si è visto solo il Monferrato: al 2’ meta dell’italo-argentino Cainzo, trasformata, al 10’ del sudafricano Heymans, trasformata. Al 19’ meta del bonus di Mandelli, trasformata. Sul sintetico di Sant’Olcese si è visto un super Jacopo Zucconi al piede, che così si è fatto perdonare la poca verve di domenica scorsa. Ad inizio ripresa c’è stato un infortunio a Brumana, e solo in settimana si saprà l’esatta entità.. Complimenti per il lavoro svolto delle giovani terze linee Foresio e Hazizaj, tra i migliori in campo.
“Obiettivo centrato, con qualche difficoltà iniziale, ma bravi a tutti i ragazzi, che si sono stretti a pugno. Ottima difesa, abbiamo sfruttato la nostra maggiore esperienza, raggruppando gli avversari sui punti di incontro e velocizzando il gioco con i tre quarti” concludono Mandelli e il suo vice Diego Baldovino.
Niente da fare, invece, per la Cadetta nel torneo di Serie C2. È stata una formazione rimaneggiata quella che è scesa in campo al “Comunale” di Alluvioni Cambiò, contro i padroni di casa dei Lions Tortona Rugby. La squadra di coach Marco Rossini ha dovuto cedere il passo ai tortonesi col risultato di 16-11. Molti errori e falli hanno regalato ai Leoni tortonesi ben nove punti al piede trasformati da Alija solo nel primo tempo. Grazie ai piazzati di Patrucco, per il Monferrato, la prima frazione di gioco si è conclusa con un equlibrato 9 a 6. Nel secondo tempo cala inesorabilmente il ritmo della franchigia monferrina, a causa delle condizioni climatiche e dell’assenza in panchina di cambi (solo tre a disposizione). Il Tortona sale in cattedra e sfrutta una serie di errori degli avversari, segnando la meta con Bassanese e portandosi sul 16 a 6. Solo negli ultimi cinque minuti si vede il vero Monferrato, che con una serie di assedi nei 22 avversari riesce a trovare la meta con Chiarlo e a portarsi sul 16 a 11.
“C’è grande rammarico per i punti persi, ma torniamo a casa dal derby la consapevolezza di aver affrontato una squadra più compatta, mentre noi eravamo rimaneggiati. Ci sono spunti su cui lavorare tatticamente e dal punto di vista fisico” commentano lo stesso Rossini e il suo vice Maurizio Perin.