MINI RUGBY

Il Mini rugby (o ‘rugby propaganda’) è una versione semplificata del rugby, adatta al gioco dei bambini, per favorire il loro apprendimento dei valori, delle regole e delle tecniche di questo sport. Le categorie del Minirugby si rivolgono a tutti i bambini e le bambine tra i 4 e i 12 anni d’età, senza alcuna restrizione oltre all’ idoneità medica.

Sin da piccoli i nostri minirugbisti sono introdotti al gioco di squadra, che facilita la capacità di socializzare e l’integrazione nel gruppo, consente di esprimersi spontaneamente nel rispetto degli altri (avversari, compagni, arbitri, educatori), facilita l’apprendimento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative.

Il Minirugby è uno sport di contatto con il terreno, con i compagni e con gli avversari, ma secondo norme che ne garantiscono la sicurezza. Sono esclusi tutti gli scontri violenti che caratterizzano il rugby dei grandi (mischia, placcaggio a ribaltare, frontino ecc.), e gli educatori insegnano subito ai bambini come gestire il proprio fisico durante le fasi di contatto.

Crescere giocando

Questo è il proposito del Minirugby dell’Alessandria Rugby.
Crediamo che il rugby debba avere una funzione educativa e per questo cerchiamo di dare valore alle esperienze dei bambini, stimolando i nostri educatori a proporre situazioni di gioco, che, oltre a divertire, sappiano incoraggiare la comprensione di ciò che fanno e la capacità di prendere decisioni: in campo con compagni e avversari, in famiglia, nella scuola e poi nella vita.

 

GLI ALLENAMENTI

Gli allenamenti del Minirugby si svolgono negli impianti sportivi dell’Alessandria Rugby a.p.d. presso il D.L.F. in Alessandria secondo i seguenti orari:

UNDER 8

Mercoledì e Venerdì

dalle 17:30 alle 19:00

UNDER 10

Mercoledì e Venerdì

dalle 17:30 alle 19:00

UNDER 12

Mercoledì e Venerdì

dalle 17:30 alle 19:00

Ogni categoria ha a disposizione per gli allenamenti ampi spogliatoi, dotati di servizi igienici e docce. Le attività di ciascuna categoria sono affidate a un educatore responsabile. Tutti gli educatori sono tesserati presso la Federazione Italiana Rugby (FIR) e hanno partecipato ai corsi di formazione di base previsti per lavorare nel settore Minirugby.

Per giocare con noi è necessario tesserarsi e presentare la documentazione medica necessaria. Tuttavia, l’Alessandria Rugby concede la possibilità di partecipare a due settimane di prova, senza alcun costo, prima di procedere con l’iscrizione, previa presentazione del certificato medico rilasciato dal proprio pediatra o medico di famiglia, attestante l’idoneità alla pratica sportiva non agonistica.

INFORMAZIONI GENERALI

SQUADRE

L’attività del Minirugby si sviluppa in categorie che raggruppano i bambini in base alla loro età:

UNDER 8

Educatori responsabili

UNDER 10

Educatori responsabili:

UNDER 12

Educatori responsabili

ABBIGLIAMENTO PER L’ALLENAMENTO E LE PARTITE

I giocatori devono essere dotati di abbigliamento semplice, d’uso sportivo. Dovranno calzare scarpe con tacchetti di gomma o di plastica (purché entrambi i tipi di tacchetti non abbiano l’anima metallica), ma potranno indossare anche scarpe da ginnastica o da calcetto. I genitori sono pregati di controllare con meticolosità che le scarpe utilizzate non abbiano tacchetti usurati e quindi pericolosi. È altresì obbligatorio l’uso del paradenti per le categorie U10 e U12, ma consigliato anche per le categorie inferiori. È preferibile non portare al campo oggetti di valore (soldi, monili, cellulari ecc.). L’Alessandria Rugby non risponde di eventuali smarrimenti o mancanze.

DOCCE

Gli spogliatoi sono dotati di docce e acqua calda. Per motivi igienico-sanitari e soprattutto di aggregazione si consiglia sempre la doccia a fine allenamento. Pertanto, è opportuno portare nella borsa per l’allenamento anche un asciugamano o un accappatoio, ciabatte di gomma, docciaschiuma e ricambi puliti.

CONDIZIONI ATMOSFERICHE

Gli allenamenti si tengono anche in caso di cattivo tempo. Qualora i campi fossero impraticabili, gli allenamenti potranno essere annullati previo avviso telefonico o telematico ai genitori, attraverso uso dei social (whatsapp) o mail. I familiari possono assistere agli allenamenti dall’esterno dei campi di gioco, lungo il cui perimetro si prega di non fumare.

PARTITE – RAGGRUPPAMENTI – TORNEI

La partecipazione alle gare agonistiche è il momento conclusivo dell’attività sportiva e costituisce il premio per il lavoro svolto dai giocatori durante gli allenamenti. Ai genitori è chiesto di organizzarsi per favorire la presenza dei ragazzi a tali impegni, dei quali è sempre fornito per tempo il calendario. Per le categorie del Minirugby la Federazione Italiana Rugby (FIR) e il Comitato Regionale Piemonte (CRP) non propongono campionati, bensì raggruppamenti o tornei che solitamente si svolgono nell’arco di una giornata.

Raggruppamenti: sono programmati dal CRP presso un club ospitante e prevedono la partecipazione di altre 3 o 4 società sportive. Usualmente si svolgono la domenica mattina e si concludono con un terzo tempo organizzato dal club locale. Non sono previste classifiche o premiazioni.

Tornei: sono organizzati dalle società iscritte alla FIR e usualmente durano un’intera giornata (ad eccezione di alcuni tornei, che occupano l’intero week end, cioè sabato e domenica). Di solito i tornei procedono con le qualificazioni al mattino, un pranzo completo e nel pomeriggio finali e premiazioni.

TERZO TEMPO

Dopo i due tempi in campo, nel rugby è previsto il… terzo tempo. Si tratta di un momento conviviale rivolto a tutte le squadre, gli arbitri e il pubblico che hanno partecipato o assistito alle gare. Durante il terzo tempo ci si ristora e si fraternizza con compagni e avversari. Per questa occasione è consuetudine che il club ospitante offra agli atleti un panino o una pasta dopo le gare.

COLLABORAZIONE

L’Alessandria Rugby è aiutato da alcuni sponsor, che ne sostengono le attività, ma le iniziative del club possono contare principalmente sul volontariato di soci e collaboratori. Anche il sostegno dei genitori è ritenuto molto importante e può esprimersi in più modi: dando la disponibilità per ricoprire il ruolo di educatore (con la partecipazione ai corsi formativi) o accompagnatore; partecipando alla realizzazione dei progetti del club in base alle proprie competenze professionali; diventando o procurando sponsor.